FOTO / Federico accompagnato nel suo ultimo viaggio dal rombo delle moto

Giulianova si è fermata per i funerali dell’operaio di 27 anni morto nell’incidente stradale di via Montello. A San Flaviano una folla stretta attorno alla mamma Rina e ai fratelli Daniele e Danilo

GIULIANOVA – Non ci sono mai parole e non ci sono soprattutto più lacrime da versare per accompagnare nel suo ultimo viaggio terreno un giovane nel pieno della vita. E le scene come quelle viste oggi in chiesa e fuori da San Flaviano a Giulianova, sono purtroppo diventate troppo frequenti, a conferma di una mattanza, sulle strade o nei luoghi di lavoro.

L’addio a Federico Berilli, che ha perso la vita a 27 anni in sella alla sua Suizuki, nella calda notte di via Montello, è stato di quelli che spezzano il cuore e lasciano per sempre amarezza in fondo all’anima. Ad accompagnarlo, il rombo delle moto degli amici, in un corteo che ha aperto il rito funebre e ha anticipato l’arrivo del feretro nella chiesa di San Flaviano, già zeppa di amici, parenti, conoscenti, e un picchetto dell’Arma dei carabinieri, presenti in segno di vicinanza al fratello di Federico, carabiniere in servizio attivo.

Dietro al carro, i fratelli Daniele e Danilo con la mamma Rina, lo sguardo fisso verso quel loro caro ragazzo, da tutti descritto come giovane d’oro, operaio preparato e cosciente, così come con la testa a posto sulla moto lo hanno descritto i tani centauri che con lui condividevano la passione per le due ruote.

A rappresentare l’amministrazione comunale di Giulianova, con la fascia tricolore, c’era il consigliere Paolo Vasanella.

(Per le foto di questo articolo ringraziamo il collega Walter De Berardinis e la testata online giulianovanews.it)